Gruppo Sentieri Amici della Storia di Val Brembilla

Nel 1997 nasce la nostra associazione con l'obiettivo di promuovere attività dirette alla conoscenza dei sentieri della Val Brembilla per preservarli dall'abbandono.

Quando e perché nasce il Gruppo Sentieri Amici della Storia di Val Brembilla

Nel territorio della Valle Brembilla si incastonano oltre un centinaio di contrade, collegate da un reticolo di sentieri e mulattiere che fino a pochi decenni fa erano percorsi dai numerosi abitanti che scendevano a piedi o con i muli verso il fondovalle, per procurarsi la merce che non era reperibile nelle frazioni o portare i loro prodotti e strumenti agricoli a vendere in paese.

Osservando e vivendo in questo territorio, un gruppo di appassionati di escursioni e di storia locale, nel 1997 si riunì in una trattoria del paese per discutere sulla possibilità di formare un'associazione che si prefiggesse di promuovere attività dirette alla conoscenza dei nostri sentieri per preservarli dall'abbandono e di realizzare la carta dei sentieri CAI della Valle Brembilla che ne era sprovvista, oltre a elaborare e impiantare una segnaletica di guida per gli escursionisti.

La carta fu realizzata nel 2000 e aggiornata nel 2017 con l'inserimento di un repertorio fotografico che illustra ogni singolo percorso, corredato da una sua descrizione e da tempi di percorrenza e dislivelli altimetrici.

E quei pochi volontari di un tempo sono oggi una ventina di persone che, soprattutto quando la stagione lo esige, dedicano il loro tempo ai lavori ordinari e straordinari di mantenimento dei sentieri della valle.

Il lavoro sul territorio

Nel comune di Brembilla, nel 1877, erano censiti 21 km di mulattiere demaniali, ma dal 2014, quando è stato accorpato il comune di Gerosa, si è quasi raddoppiata la lunghezza dei percorsi, alcuni di grande interesse storico e di suggestione naturalistica.

Questo ha rappresentato per il Gruppo sentieri amici della storia un più gravoso lavoro per la manutenzione dei percorsi, che consiste, oltre che alla sfalciatura dalla vegetazione effettuata in 2 o 3 interventi all'anno, anche periodici ritocchi o aggiornamenti della segnaletica.

Si sono anche ripristinati tratti di selciato che si erano deteriorati o distrutti; stessi provvedimenti sono stati presi per i muri a secco; per questi interventi si è usata una antica tecnica, che non prevede l'uso del cemento. I lavori sono stati realizzati da volontari che si sono avvalsi della consulenza di uno specialista per questo tipo di lavorazioni.

Per adeguarsi alle nuove normative della sentieristica e per rendere più attraenti e incisive le caratteristiche dei percorsi proposti, alcuni volontari del Gruppo sentieri amici della storia hanno frequentato a Barzana un articolato e qualificato corso sui sentieri organizzato dal CAI Valle Imagna e Valle San Martino, svolto da esperti dei tanti temi trattati che hanno arricchito la nostra approssimativa conoscenza in questo settore in continuo sviluppo.

L'impegno per divulgare e approfondire le conoscenze di storia locale

Il fiore all'occhiello delle attività "storiche" del gruppo sono le oramai periodiche mostre che sono state allestite negli anni, su temi di storia locale, e che mirano a ricostruire tramite pannelli fotografici, oggetti raccolti da privati, ricostruzioni di ambienti e situazioni alcune realtà come:

  • le osterie presenti in paese dall'Ottocento a oggi;
  • i gruppi musicali che si sono alternati nel corso del Novecento e nel nuovo millennio;
  • l'evoluzione delle scuole e delle scolaresche;
  • l'impatto della Grande Guerra sul paese di Brembilla;
  • l'emigrazione che ha caratterizzato per decenni la comunità locale;
  • gli antichi mestieri e le antiche botteghe;
  • e altro ancora che ha portato anche alla creazione di un archivio fotografico digitalizzato di circa 30.000 immagini storiche.

Molto significativa e stimolante è la collaborazione del gruppo con gli istituti scolastici di Val Brembilla dove alcuni volontari hanno tenuto lezioni di storia locale; sono state effettuate anche visite guidate con le scolaresche in luoghi di particolare interesse, come il neonato Museo della Transumanza, le centrali elettriche presenti sul territorio comunale, i mulini esistenti lungo il torrente e le più antiche contrade di Brembilla.

Quest'anno siamo stati invitati dalla Proloco e dall'assessorato alla cultura di Val Brenbilla a tenere alcune lezioni sulla storia del nostro paese riscuotendo un apprezzabile successo di appassionati.

Progetti in corso e per il futuro

Grazie al sostegno economico di vari soggetti pubblici e privati del paese, attualmente con la collaborazione di alcune aziende di Brembilla, sarà rifatta la segnaletica del circuito Ciclo-ippico-pedonale nel territorio tra Gerosa e Blello.

Un altro progetto che ha già avuto l'autorizzazione e partecipazione tecnica del CAI di Bergamo (e finanziato sia da un'azienda di Brembilla sia da associazioni locali), sarà il completamento del sentiero CAI 595 che formerà un anello sottostante al Monte Sornadello, che con i suoi 1580 metri è la vetta più alta del comune.

In Val Brembilla non mancano siti di interesse archeologico: i principali sono l'area del Castello della Regina situata a 1424 metri di altitudine, dove nel XIV secolo venne eretto un piccolo fortilizio distrutto poi nel 1403, e gli enigmatici Muraglioni di Ca' Marta, sui quali il Gruppo sentieri amici della storia ha in programma interventi di valorizzazione tramite l'installazione di pannelli informativi in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Lombardia e l'amministrazione comunale.

Fanno parte del patrimonio di architettura rurale del territorio le piazzole disseminate nei boschi per il recupero del legname e del carbone che venivano dette aral, e le costruzioni utilizzate per cuocere le pietre da cui si produceva la calce, le cosiddette calchere.

Il gruppo ha in progetto (ambizioso e particolarmente impegnativo) di realizzare appunto il percorso delle calchere e degli aral, seguendo un antico sentiero che si sviluppava tra la Valle dei Suoli e la Valle dei Faggi, in una zona selvaggia ma ricca di testimonianze.

Appena si imbocca la Valle Brembilla, sulla sinistra si può vedere un antico ponte medievale a schiena d'asino (ricostruito nell'Ottocento) che il Gruppo sentieri vorrebbe far meglio risaltare con un'adeguata illuminazione.

Come contattarci

Il Gruppo ha una pagina Facebook (Gruppo sentieri amici della storia) sulla quale vengono pubblicate informazioni sulle attività svolte in paese, oltre ad articoli e fotografie sulla storia locale: abbiamo la soddisfazione di avere quasi 2500 iscritti con una buona percentuale di persone di altri paesi limitrofi e alcuni stranieri, un numero consistente se consideriamo i circa 4.400 abitanti del nostro comune.

Oppure è possibile contattare la Proloco o l'associazione Turnà a 'ndomà che offrono al gruppo un’ordinario sostegno tecnico-burocratico.

Il nostro gruppo collabora anche con altre associazioni locali come la Lavs con cui organizza annualmente una camminata tra le contrade della valle, l'associazione Lupi di Brembilla, Gruppo Lucertole, Alpini, Brembillese calcio, Atletica Valle Brembana, Amici Santuario della Madonna della Foppa tutti fortemente impegnati per promuovere e occuparsi della manutenzione dei gioielli naturalistici della nostra valle.

Con chi collaboriamo

Il Gruppo Sentieri Amici della Storia Val Brembilla collabora con molte realtà del territorio vallivo e bergamasco. Collaboriamo principalmente con il comune di Val Brembilla e CAI di Bergamo.