Santuario della Foppa

Il primo luglio del 1558 due pastorelle con le loro pecore, si trovano in una radura a due tiri di balestra da Gerosa, nell’ area chiamata Foppa del Frassino

Mentre recitano il rosario davanti alla cappella votiva del luogo, vengono colte da grande sete.  Implorano allora la Madonna di aiutarle, per non dover abbandonare il gregge intanto che cercano l’acqua. 

Appare  la Madonna, che stringendo  le loro mani, indica una fonte di acqua purissima fatta scaturire ai loro piedi

E aggiunge: “Entro otto giorni verrò a prendervi, ed entrerete in paradiso”. 

Ordina, anche di annunciare agli abitanti di Gerosa, che la Vergine vuole s’ innalzi in quel luogo una chiesa. E continua: - Come prova della mia volontà mostrate a tutti la sorgente d’acqua.-

La morte delle pastorelle avviene effettivamente entro gli otto giorni, come preannunziato dalla Madonna.

Alcuni compaesani  danno  inizio così ai preparativi. 

Tutti i Gerosini però sanno che  quel luogo non è visibile da Gerosa

Oltretutto poco lontano è già presente una cappellina. 

Decidono quindi di costruire la chiesa cento metri più in là, verso il paese, dove si può vedere da Gerosa

La tradizione racconta però che la mattina successiva il materiale accumulato nella nuova posizione, fu trovato spostato nel luogo dell’apparizione

Espressa così chiaramente la volontà della Madonna, si decide di costruire la nuova chiesa nel luogo dell’apparizione inglobando la vecchia cappellina, dove è posizionato l’altare. 

Una scritta sull’altare della vecchia cappellina cita -1501 ADI 29 aprile la Madonna fece miracolo.- 

Tra gli emigrati, i più attivi nei riguardi della Madonna della Foppa, sono quelli di Venezia

Il 12 settembre 1593,  nella cappella di San Teodoro, nel monastero di San Giovanni e Paolo, a Venezia, fondano una confraternita.  

Si chiama “Mariegola” ed è la confraternita  della “Beata Vergine Maria chiamata Madonna della Foppa”.

Il suo statuto  è conservato nell’archivio della parrocchia di Gerosa

E’ un libretto di 20 fogli, scritto su pergamena con le iniziali miniate.

E’ricoperto in pelle scura sulla quale, in oro, è incisa  la Madonna con Bambino

Lo scopo della confraternita è di raccogliere soldi tra i soci, autotassandosi, per il mantenimento e l’abbellimento delle chiese di Gerosa

Molti, infatti, sono i quadri da loro inviati, oltre a calici, candelabri e  suppellettili per le cerimonie. 

Il loro  primo quadro raffigura proprio  l’apparizione della Madonna alla Foppa.  

E’ datato 1603, e ora è conservato in parrocchia. 

Le  donazioni al santuario Madonna Della Foppa nel tempo sono state molte.

Diverse opere, però, sono state rubate. 

In particolare, sono stati trafugati  due grandi dipinti che erano posizionati ai lati dell’altare. 

Quello a sinistra dell’altare raffigurava “La fuga in Egitto”, mentre quello a destra rappresentava “La natività di Nostro Signore”. 

E’ stato rubato pure un quadro, molto venerato, opera di Abramo Spinelli del 1912,   che stava sopra l’altare e  raffigurava l’apparizione della Madonna alle due pastorelle

Con chi collaboriamo

Il Gruppo Sentieri Amici della Storia Val Brembilla collabora con molte realtà del territorio vallivo e bergamasco. Collaboriamo principalmente con il comune di Val Brembilla e CAI di Bergamo.