Si tratta di una facile escursione che va dai 415 m di Capreduzzo ai 837 di Cavaglia ed infine ai 776 m di Gaiazzo, per poi tornare sul fondovalle. Il tempo di percorrenza previsto è di 2h 45m. Il percorso inizia al Ponte di Capreduzzo e si sviluppa sulla antica mulattiera che conduce a Cavaglia. Nel primo tratto si incontrano il suggestivo casale dei Tesoli, circondato da terrazzamenti in pietra ancora ben conservati, e l’antica contrada di Grumello, dove su una pietra cantonale è incisa la data 1547. La mulattiera prosegue la salita e, dopo aver incontrato gli abitati di Staletto e Passabona, immersa in un suggestivo faggeto ricco di ciclamini, arriva sulla strada carrozzabile che, a un centinaio di metri sulla sinistra, giunge e attraversa la contrada Gaiazzo.
Il sentiero, per una buona parte pianeggiante, prosegue immerso nel verde e ricco di sorgenti fino alla Valle dei Faggi, dove non è difficile imbattersi in branchi di caprioli. Da questo punto in poi il percorso scende fino a giungere alla contrada Tesotti. Infine, un ultimo tratto pianeggiante precede la discesa che porta all’entrata nel borgo storico di Cadelfoglia.